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Ciao, vi faccio vedere questa stufa, molto interessante la storia.

Sinceramente chi ha fatto quelle scritte al vivo direttamente sulla stufa non è che abbia molto a cuore la storia ma solo la pubblicità

un cartellino legato o appeso da qualche parte era sicuramente più adatto.

Sposto in uomo e natura.

Ciao

Gerardo

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Vi presento il mio nuovo Libro, pubblicato con gli amici Flavio e Riccardo

Ti dò pienamente ragione, però capisco anche il ristoratore, volendo la vernice la togli subito, e non hai la ressa di chi legge il cartellino. però la mia era un'altra ottica; con quella stufetta si riscaldavano gli ufficiali, e i soldati avevano altrettante possibilità? in trincea rimanevi per settimane e se non potevi riscaldarti era dura.. ma noi oggi queste cose non le capiamo più, siamo abituati troppo bene.

Come ben sai ha fatto più morti l'inverno che le pallottole, almeno sui nostri monti.

le condizioni in cui vivevano sono impensabili per noi ma a mio avviso loro avevano un altra tempra, ben più dura della nostra.

Il freddo che soffriamo noi è diverso a quello che sopporta uno Scozzese, un Norvegese o un Eschimese.

Ormai siamo troppo civilizzati, se non hosse per il nostro abbigliamento hi tec saremmo nei guai d'inverno

Ciao

Gerardo

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Io ricordo che da bambino mi sono fatto più di qualche inverno in pantaloncini corti. Perchè negli anni 50, a casa mia, non c'era il denaro necessario per vestirmi decentemente, e nella mia camera se sputavo per terra diventava ghiaccio! ogni tanto ci provavo per curiosità. altrochè ora! adesso siamo nel tempo di bengodi, va bè dai lasciamo queste tristezze e guardiamo le nostre foto, che è meglio.
ciao bepi-