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MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2009, 20:11 
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Iscritto il: mercoledì 22 ottobre 2008, 19:57
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:D Ecco un altro fotografo,Bob Steele http://www.bobsteelephoto.com/
Ciao ;-)

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Panasonic DMC-FZ 30 moltiplicatore 1,7 (714 mm)quattro batterie,treppiede manfrotto 055,testa a sfera manfrotto 322 RC2,zaino fotografico Tamrac Expedition 4X,sedia pieghevole con braccioli,capanno Ameristep.


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MessaggioInviato: lunedì 9 febbraio 2009, 20:27 
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Aggiunti alla lista :)-017

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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 11:32 
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Iscritto il: mercoledì 18 febbraio 2009, 16:41
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Io metterei anche Bence Mate, è vero che con la sua attività sta standardizzando anche la foto dei passeriformi, tutti vanno a fare foto a casa sua nelle sue vasche, ma comunque lui è stato il primo ed inoltre ha delle foto di uccelli acquatici anche più belle.

Inoltre segnalo Eliot Porter, un fotografo praticamente sconosciuto in Italia, ma che è un monumento della stessa statura di Ansel Adams. È stato uno dei primi, se non IL primo, a dare dignità d'arte alla foto a colori. Diventato famoso come fotografo di paesaggi, ha cominciato come fotografo di uccelli, che lui fotografava, udite udite, con il banco ottico in natura! E i primi scatti a colori, negli anni 30, li ha fatti con un pellicola ad ISO 4 (quattro!!!).
http://www.cartermuseum.org/collections ... /index.php
Guardate oggi, abituati come siamo ai colori sgargiante del web, queste immagini sembrano poca cosa, eppure la fotografia di paesaggio USA (e per estensione quella globale contemporanea) deriva dall'opera di questo signore quanto se non più che da quella di Ansel Adams.

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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 13:33 
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Inserirò quanto prima entrambi nella lista :)

Perr Eliot Porter non loconoscevo ma vedo immaggini molto interessanti, sopratutto tra il Bianco Nero, anche perche mi immagino le difficolta di realizzare foto natralistiche a quel tempo.

Bence Mate (che ho segnalato un paio di vole ma non mi era venuto in mente di metterlo nella lista) ha delle belle immagini ma da li a dire che è stato il primo o dargli altri meriti.......diciamo che grazie a internet è uno dei più conosciuti, sopratutto al momento.....ma di guide fotografiche che ti portavano nei capanni ecc ce ne sono sempre state.

Anche lo standardizzare le foto sull'acqua non lo darei come un suo merito, intendiamoci mi piace come fotografo ma come lui ce ne sono moltissimi altri nel mondo.........ben prima di lui molti altri hanno costruito sagome finte di animali per nasconderci dentro....

Lui sa....vendersi e vendere i capanni che costruisce.

Non so nemmeno se sia sua l'idea del vetro a specchio ma di certo io la ho appresa da lui.....anche se a dire il vero ci sarebbero sistemi più adatti per fotografare senza perdere più di 1 stop di luce.

Insomma Bence Mate un bravo fotografo.....stop....non andrei oltre ;-)

Ciao

Gerardo

P.S. non è polemica è solo una chiacchierata, controbatti pur tranquillamente il forum è qui per questo :)-017

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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 14:47 
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Non volevo dire che abbia inventato il concetto di capanno o le foto agli uccelli che fanno il bagno, ci mancherebbe. Però (magari è una mia mancanza) io non avevo mai visto prima di questi ultimi anni foto di uccelli che fanno il bagno o bevono a pelo d'acqua con lo sfondo perfettamente sfumato come le sue, ricordo delle bellissime foto di uccelli che fanno il bagno su un Airone di vent'anni fa, ma erano foto prese da due terzi di altezza, in un set molto finto, con felci e legnetti messi molto ad arte, con tre o quattro flash... oppure belle foto in situazioni visibilmente naturali, che però non hanno quell'essenzialità grafica sul soggetto che lui (o chi paga per usare le sue abbeveratoie) riesce ad avere.

La voga degli uccelli "alla Bence" l'ho vista in diversi altri fotografi prima di scoprire lui, ma poi ho scoperto che le foto le avevano fatte proprio alla fattoria di Bence. È per questo che ho scritto che mi sembra comunque un precursore di un certo tipo di immagine emblematica di questi ultimi anni.

Con questo non voglio dire che la fotografia di Mate Bence mi sembri "il massimo". Il mio preferito è Vincent Munier, ma era già stato segnalato. Clap

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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 17:03 
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L'idea è sempre quella, fotografi un uccello a pelo d'acqua con il riflesso e quindi immagini simili se ne sono sempre viste, variare poi lo sfondo, avere lo spazio e i mezzi per creare un ambientazione particolare ecc ecc è solo una questione di tempo e voglia.

Lo applichi a un uccellino, piuttosto che a un castoro o uno cignoo un anatra.....ma il sistema è sempre quello.

Mi vengono in mente anche le foto fatte gia moltissimi anni fa a mezzaqua dove vedevi sotto il pesce e sopra il paesaggio e in un caso anche pesce e Cervo coda bianca (non dovrebbe essere un fotomontaggio visto che si parlava di dia).

Per assurdo immagini simili si vedono in formula uno o moto GP, quelle fatte quando fa estremamente caldo e il riflesso sull'asfalto sembra quello di un lago.....il trucco è sempre quello, stare bassi e usare teleobbiettivi spinti.

Non serve poi una vasca, si possono fare anche in un lago, basta non aver paura di sporcarsi e di bagnarsi, questa la ho realizzata sdraiato sulla riva, mettendo i gomiti nell'acqua e tenendo il 300mm a circa 5cm dalla superficie dell'acqua

Immagine

Ma foto come questa si sono sempre viste, ne ricordo di spettacolari fatte a dei cigni, praticamente li fotografavano stando sotto a una cascatella, all'uscita di un laghetto, belli tranquilli in piedi e comodi i fotografi attiravano i cigni che erano sopra....... arrivavano come una nave da crociera.....foto spettavolari fatte ben prima del perido di Bence e l'effetto era sempre quello.

A mio avviso quello che cambia è solo che ora ce "Internet" e uno che si sa proporre ;-)

Ciao

Gerardo

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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 18:22 
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Beh, secondo me c'è differenza tra immagini di uccelli acquatici a pelo d'acqua e uccellini di bosco che bevono e fanno il bagno. Non è tanto l'uccello col riflesso la novità, quanto il fatto di poter fotografare in una situazione così "pulita" graficamente specie che fino a dieci anni fa (ma forse meno) si fotografavano praticamente solo al nido.

Ripeto, può darsi che mi sbagli e che ci fosse chi già lo faceva. Però nei decenni scorsi ho visto tantissima bella fotografia europea sui rapaci e sugli uccelli marini, mentre nel campo dei passeriformi mi sembra che tutto fosse molto più convenzionale. O forse ho solo invidia della fattoria di Bence... :)-Slurp

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MessaggioInviato: venerdì 20 febbraio 2009, 18:54 
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Tieni presente che il vantaggio delle moderne reflex digitali è innegabile, le foto attraverso il vetro a specchio non si potevano fare con le dia anche perchè, pur dichiarati come vetri neutri, in realtà non lo sono e senza bilanciamento del bianco sarebbero uno schifo :?

Foto come quelle che ho realizzato a cince in volo sull'acqua erano impensabili in analogico se non con l'ausilio di 3 o 4 flash.

Quindi ciò che veramente fa la differenza è l'avvento del digitale, la consapevolezza delle sue potenzialità, avere l'immaginazione per sfruttare le occasioni.


Prima mi sarei accontentato di una foto sul nido di una ghaindaia, ora non mi basta su un posatoio con uno sfondo bello pulito ma la voglio in volo e se possibile più di una e in una posizione "il più spettacolare possibile".

Non mi interessa un primo piano, ciò che prima si cercava, ma preferisco le foto ambientate che raccontino qualcosa.

E' naturale che con il passare del tempo le tecniche e gli obbiettivi (non parlo di lenti :) ) di un fotografo evolgano.....chi veramente è appssionato cerca sempre di essere aggiornato ed è curioso, prova e riprova............

Quindi la tecnologia e non Bance è la novità ;-)


Gerardo

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MessaggioInviato: sabato 21 febbraio 2009, 9:03 
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Ah, su questo ti do ragione totalmente. Io uso molto il trap focus, che era presente fin dalla prima Pentax AF (oltre che su certe Nikon usando un dorso apposito e su Yashica-Contax), ma venti anni fa dopo averlo provato una volta l'ho lasciato perdere, mi sembrava un inutile gadget. Ora la maggior parte di foto di uccelli che faccio utilizza questa tecnica. E non è cambiato niente. Ma con la pellicola avevo una autonomia di soli 36 scatti, la maggior parte dei quali risultava da buttare. Oggi con una scheda da 4Gb scatto 280 immagini in una sessione, e se molti sono sempre scarti, il numero di quelli buoni è aumentato vertiginosamente. E solo per l'avvento del digitale.

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MessaggioInviato: sabato 21 febbraio 2009, 17:41 
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Se con "trap focus" intendi la messa a fuoco con priorità alla messa a fuoco in modo che scatti solo quando ce qualcosa a fuoco io personalmente non la uso, ho vagliato la possibilità ma poi mi sono detto.....

Focheggio in un punto e metto a fuoco, poi anche se l'uccelino non è al centro scatto lo stesso che non si sa mai e poi alle volte il mosso o lo sfocato possono essere molto interessanti :)

Gerardo

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MessaggioInviato: sabato 21 febbraio 2009, 22:00 
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Beh, per me il trap focus è soprattutto la possibilità di fare foto quando non posso stare dietro la fotocamera. Quando lavoro, o tengo i bimbi, o comunque non posso stare fuori, la macchina in trap-focus continua a lavorare per me. Certo quando si può stare dietro la macchina è più divertente, ma non sempre è possibile.

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MessaggioInviato: giovedì 8 ottobre 2009, 17:46 
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Ho notato che in questa lista non è presente Arthur Morris, io di lui possiedo il libro "The Art of Bird Photography" che ho trovato ricco di informazioni e di foto contraddistinte da estrema ricerca della nitidezza e della corretta esposizione.Lo si trova soltanto in inglese.
Questo fotografo cura anche insieme ad altri il sito Birdphotographers.net(che stranamente adesso ha in home page una tigre :roll: ),è uno di quelli che rifiutano l'idea di fare fotografia di appostamento chiuso per ore in capanni (però io penso che in Florida la fauna sia un tantinello meno stressata che dalle nostre parti).
Saluti Alessandro


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MessaggioInviato: giovedì 8 ottobre 2009, 18:50 
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Ho visto il sito di Arthur Morris e come sito è veramente un casino, ma per vedere una gallery dove si va?
é un sito di pubblicità e shopping e basta, se è cosi nemmeno metto il link :?

Gerardo

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MessaggioInviato: venerdì 9 ottobre 2009, 10:16 
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Effettivamente dà l'impressione di essere uno che venderebbe anche la mamma se valesse qualcosa :lol: ,probabilmente non ho fatto una segnalazione utile allo scopo di questa discussione,tuttavia le foto che realizza sono molto belle e il libro contiene dei suggerimenti "sul campo" molto utili .
Ci riprovo segnalando Alfred e Fabiola Forns una coppia di fotografi americani il cui sito è Avianscapes.com , sempre volatili, qui le foto ci sono e parecchie .
Ciao Alessandro


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MessaggioInviato: mercoledì 21 ottobre 2009, 21:11 
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Date un occhiata ai paesaggi di Marcu Adamus

Ciao

Gerardo

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