Da discussa legge sulla caccia passata in parlamento e che a breve verrà discussa in camera dei deputati ha innescato giustamente molte proteste.
Senza dilugarmi e lasciando ad altri il compito di parlarne ho comunque seguito il consiglio di alcuni amici
Tra cui i Birdwatcher di EBN Italia di cui quoto integralmente la mail che mi è arrivata e vi invito a far sentire anche la vostra voce/mail a chi di dovere
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Come sapete, ieri, il Senato della Repubblica ha approvato ieri un
emendamento, firmato dal PdL Santini, che ha tolto i paletti temporali
per la caccia all’avifauna, il cui calendario spetterà alle Regioni.
Unica discriminante, il parere obbligatorio che andrà chiesto all’Ispra.
L'on.Prestigiacomo, Ministro all'Ambiente, ha dichiarato anche in tv,
che il testo votato non corrisponde all’accordo raggiunto nei giorni
scorsi e che vuole modificare la legge alla Camera.
* COMINCIA la mobilitazione per battaglia alla Camera (andate al fondo
della mail)-->
“Ciò che è accaduto oggi in aula del Senato ha del vergognoso nei
confronti dell’Europa, che è stata bellamente raggirata, ma soprattutto
della natura e dei cittadini italiani, a cui qualcuno dovrà spiegare che
la caccia e i fucili vengono prima di tutto”.
E’ la dichiarazione a caldo delle associazioni all’approvazione
dell’articolo 38 della legge Comunitaria che, tra le altre cose,
cancella i limiti della stagione venatoria attualmente contenuti tra il
1° settembre e il 31 gennaio.
E’ stato ignorato il parere negativo del Ministero dell’Ambiente, che
specificava come l’articolo peggiorava anziché risolvere la situazione
di infrazione in cui l’Italia si trova sul tema caccia. E’ stato
ignorato il parere negativo dell’ISPRA, l’autorità scientifica nazionale
che si occupa della materia. Sono stati ignorati e anzi dimenticati i
pareri negativi dati dalle Commissioni competenti della Camera e dello
stesso Governo, a partire dal ministro Ronchi, che aveva già bocciato un
identico emendamento nel recente passato. E tutto questo per assecondare
una minoranza di cacciatori non ancora contenti di poter cacciare 5 mesi
all’anno, per giunta facendo ingresso nei terreni privati.
Il risultato è che con questo emendamento, qualora dovesse essere
confermato dalla Camera, la stagione venatoria si allungherebbe ai mesi
delicatissimi di febbraio e agosto, con un danno grave alla natura e
l’aggravarsi del disturbo e dei rischi arrecati alle le persone.
Per non parlare degli altri aspetti, solo apparentemente marginali,
comportati da questa pessima norma: il carattere giuridico dato alla
guida europea sulla caccia (con il rischio-certezza di un vero e proprio
corto circuito tra norma e interpretazione e il caos giuridico che ne
conseguirà) o l’assenza di qualsivoglia intervento sul grave problema
delle deroghe di caccia specie protette.
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Potete fare pressioni su alcune frange del PdL e del Governo che si sono
dichiarati contrari all'emendamento, cioè:
On. Catanoso
catanoso_f@camera.itOn. Giammanco
giammanco_g@camera.itOn. Ceccacci
ceccacci_f@camera.itOn. Mannucci
mannucci_b@camera.itOn. Prestigiacomo
prestigiacomo_s@camera.itOn, Brambilla
brambilla_m@camera.itOn. Ronchi
ronchi_a@camera.itNon è necessario scrivere poemi o letteracce (tanto non hanno tempo per
leggerle), mi raccomando, inviare una mail ciascuno (specificare bene il
soggetto) auspicando che l'onoverevole suddetto si impegni a modificare
la legge al successivo passaggio alla Camera.
Il Consiglio direttivo di EBN Italia