Sistematicamente intendo.
Più mi immergo nel mondo della fotografia naturalistica più mi rendo conto che non potrò mai essere all'altezza di molti, per diversi motivi. Tanto per cominciare non ho un'attrezzatura pro, e qui magari potrei compensare con una bravura che non ho. Decisamente non nutro gli animali.
Questa estate in trentino ho visto dare la pizza alle marmotte. Io ho trovato un posto senza persone e le marmotte piu di un tot non si lasciavano avvicinare, nonostante le abbia tentate con una stessa pianta che le vedevo mangiare.
Leggo e sento di fotografi che attirano uccelli con cibi, strutto, mangiatoie. Gente che da la carne alle volpi per fare le fotografie.. Non vi nego che in giappone, a nara, ho dato da mangiare pane secco a dei daini. Li in pratica sono come dei cagnoloni. Di certo non sono selvatici, seppur liberi di muoversi liberamente dove e come vogliono.
Ma nei boschi, quando giro da solo, accompagnato dalla mia Briscolina, io tanti animali non li vedo. Se li vedo, scappano, come recentemente i daini a duna feniglia. Mi getto all'inseguimento, provo a mimetizzarmi dietro un tronco, gli faccio i versi che si fanno al micio. Uccelli poi non ne parliamo, ma li Gerardo mi ha spiegato che è difficile e devi mimetizzarti.
Ma mettere del cibo e nascondermi..
Quindi vi chiedo, in tutta onestà perchè non voglio fare il processo a nessuno, di che parrocchia siete, e perchè.
Grazie, Manuél
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