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Questa foto, scattata qualche giorno fa, presenta un'evidente bruciatura dei bianchi sulla parte sinistra del collo e sulla testa. Ciò che vi chiedo é, appunto, come fare per evitare questo errore al momento dello scatto. Certo in PP qualcosa si può fare per recuperare questi bianchi ma io vorrei cercare di evitarli già al momento dello scatto.

Se può servire, i dati di questo scatto sono:
Fotocamera: Nikon D40
Obiettivo: VR 70-300mm F/4.5-5.6 G
Lunghezza Focale: 300mm
Modo di Esposizione: Priorità ai diaframmi
Modo di misurazione: Ponderata Centrale
1/500 sec - F/5.6
Comp. Esposizione: 0 EV
Sensibilita ISO: ISO 400
Bilanciamento del bianco: Auto
Modo AF: AF-C

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Ci sono solo 2 sistemi:

1) controlli l'istogramma sul monitor e a questo punto vedrai che nella parte sinistra finisce bruscamente e non scende gradualmente verso il bordo.
2) nella Nikon ce una finesra a monitor dove viene indicato il probelma delle alte luci, quindi le zone bruciate vengono segnalate con un vistoso lampeggiamento della zona interessata, penso che tutte le marche abbiano un sistema più o meno simile ma spesso viene chiamto in modi diversi.

Comunque il difficile è capire quando da fastidio o meno, quando si può effetivamente evitare o è meglio rassegnarsi un pochino per non chiudere troppo le ombre.....ecc ecc

Nel caso ad esempio di una foto dove si inquadra il sole, il suo cerchio sarà sempre sovraesposto ma noi guradando l'immagine non lo vedremo come un errore, non darà fastidio, purche il cielo riamnga blu.
Stessa cosa per i fuochi di notte, il centro della fiamma viva sarà spesso bianco mentre le fiamme e la legna che arde avrà sfumature di colori e particolari ben visibili.
Se un soggetto è ripreso controluce, il bordo del soggetto sarà spesso sovraespoto ma non darà fastidio ma se lo stesso soggetto è ripreso a favore e la macchia è estesa e sul petto sarà una foto, forse, da buttare (per dire nel tuo controluce specifico le zone bruciate, pur se estese, non danno tutto questo fastidio e sicuramente possono essere recuperate un pochino, trovo sia più penalizzante lamancanza di luce nell'occhio)

E' poi vero che i bianchi si riesce a recuperarli (fino a un certo punto) ma quando si parla di tonalità di colre ce ben poco da fare, quasi sempre se ci si prova si formano aloni esteticamente inaccettabili ed è quindi melgio lasciar stra e accettare la foto cosi comè o cestianarla.

Ciao


Gerardo

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Grazie per l'esauriente spiegazione. A proposito di luce nell'occhio, come mai a volte non compare nonostante abbiamo fatto tutto per benino?

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L'occhio non ha luce propria, riflette solo le superfici luminose che lo circondano.

Se non ce ne una abbastanza forte rimane nera.

In alcuni case le cose si complicano perche il sopraccilio o qualcosalto impedisce alla superficie dell'occhio di riflettere la luce del cielo o del sole, viene quindi schermata la luce per eccellenza che darebbe il riflesso più naturale.

In alcuni casi si è fortunati e il rilfesso fiene fornito da altri oggetti o da altre superfici lucide o brillanti.

Personalmente tendo proprio a non scattare se non vedo un bell'occhio illuminato anche perche non mi piace clonarci dentro luci o altro mentre non ho problemi a esaltare qual poco di riflesso naturale esistente per rendere l'imamgine più gradevole (come sempre sono scelte personali di chi esegue la PP).

Ciao

Gerardo

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