Gio83 ha scritto:
a quanto ne so gran parte della dieta di un'aquila soprattutto di esemplari giovani è costituita da carogne e animali morti, del resto è un comportamento comune al 99% dei predatori............
PS: tra l'altro si dice anche che gipeto ed aquila siano in competizione per il luoghi di nidificazione, non so se sia vero, se trovo qualche studio in merito lo posto...
http://www.parks.it/parco.alpi.marittim ... peto07.pdf"Infatti uno dei problemi riscontrati in alcune zone delle Alpi è la forte competizione fra le
due specie per i siti di nidificazione, con comportamenti
via via più aggressivi man mano che ci si
avvicina alla riproduzione."
per ora ho trovato questo, non è proprio un articolo di nature, ma è qualcosa...
Personalmente mi ero tenuto sul generico propio perche in alcuni casi un po di competizione può sicuarmente esserci ma se devo essere sincero mi impensieriva più una competizone per le zone di nidificazione che per le carcasse di animali.
Anche perche l'acquila si limita più che altro, se possibile, a mangirare le parti molli delle grosse prede, mentre il gippeto si ciba delle ossa.
Se si guarda la conformazione della testa del Gipeto si nota che è ben ricoperta dal pimaggio, mentre nelle specie che si cibano all'interno delle carcasse la testa è "nuda" per evitare il prolificarsi di parassiti.
Quindi sicuramente è da valutare una possibile interferenza tra gipeto e aquila ma non saranno di sicuro le chiacchiere da bar che potranno dar fondamento a cercti interrogativi.
E comunque il Gipeto faceva parte dell'ecosistema, infatti è stato [b]reintrodotto e non introdotto [/b](due cose ben diverse tra loro) e di sicuro se si ritaglia uno spazio nell'areale è giusto così e sicuramente si creerà il giusto equilbrio, cosa che invece non succede quando di mezzo ci si mette l'uomo.
Gerardo