Come anticipato qualche giorno fa ho iniziato il resoconto della stagione dei galli ma mi è venuta l'idea di sfruttare l'occasione per spiegare alcuni suoi comportamenti/abitudini e per chi fosse interessato, cosa fare e cosa non fare nel caso vogliate provarci......
......andare al Forcello non è cosa che si improvvisa, bisogna conoscere con precisione il luogo dell'arena (che di solito è uguale di anno in anno se non sopraggiungono eventi particolari), se cosi non fosse l'unica soluzione è recarsi nelle zone dove presumiamo o ci hanno detto che ci sono ed individuarle da molto lontano con l'ausilio di un buon binocolo.
Una volta individuate non tentate di andarci sotto perche è inutile, non arrivereste mai a tiro di click e poi anche standogli lontano potreste disturbare le femmine che in tal caso non si presenteranno sull'arena e l'accoppiamento, di conseguenza non avrebbe luogo.
Trovare una bella arena con 3 o più galli non è facile, trovarne una che prenda il sole la mattina presto ancor meno, se poi non la volete troppo frequentata da gente (non sono solo i fotografi che vanno a vederli/sentirli) allora cercate praticamente l'oro
Una volta individuata con sicurezza l'arena, cosi si chiama l'area ove si riunisce con gli altri esemplari per cantare, combattere e aspettare le femmine, è necessario costruire o piazzare un capanno, naturalmente non troppo vicino altrimenti i galli non faranno altro che spostarsi.
Lasciarlo sul posto è la cosa migliore perche si da modo ai galli e alle femmine di abituarsi alla sua presenza, cercate comunque di mimetizzarlo con l'ambiente. Posizionarlo sotto un albero o a fianco di un sasso oppure se ce neve coprirlo con un telo bianco. In ogni modo il telo deve essere ben fissato e non svolazzare nemmeno con forte vento.
Si tratta di un periodo in cui normalmente fa molto freddo, portare sul posto una coperta e un materassino non è una cattiva idea.
La cosa essenziale da sapere è che.....DOVETE essere nel capanno almeno mezzora o un ora prima che arrivino i galli, di solito ciò avviene tra le 4 e le 5 del mattino, questo nel periodo più favorevole ma gli orari variano in base alla stagione e alla luna.
Il mio consiglio? la prima volta andateci con largo anticipo, mezzora di sonno in meno non vi cambia la vita, mentre una volta capito come si comportano i vostri soggetti potrete praticamente regolarci l'orologio.
Altra cosa, non abbiate fretta di uscire dal capanno non appena se ne vanno, aspettate almeno un oretta, non è raro il caso in cui si possono essere spostati seguendo le femmine ma in seguito torneranno in arena per continuare il canto.
Il silenzio è naturalmente d'oro.
Ho già parlato nell'altro
post di quando i Galli arrivano in arena ma poi che fanno?
In pratica la maggior parte del tempo la passano a Rugolare e soffiare ma come detto ogni tanto si fermano tutti nello stesso momento e stanno fermi immobili ad ascoltare, ciò non significa che hanno sentito proprio voi ma sono sull'attenti, in quei momenti è bene non muoversi e non fiatare.
In questo file potete sentire i due versi, il "Riugolio" è quello di sottofondo, continuo, mentre il soffio si sente più forte ogni tanto ma è facile e intuitivo capire quale è l'uno e quale è l'altro
Questa è la posizione tipica mentre emettono il Rugolio, girando o spostandosi piano sul posto.


Poi ogni tanto emettono un tipico soffio, con un saltello sul posto e uno sbattimento d'ali, alle volte poi eseguono un piccolo volo, la sequenza di seguito è un esempio tipico.





Di tanto in tanto si sposta e va a farsi un giretto o perche la sua attenzione è attirata da un femmina oppure perché è in cerca di lite con gli altri galli....ma queste sono altre storie e altre sequenze di

Ciao e a presto
Gerardo
P.S. tente presente che ciò che vale per il Gallo forcello è enormemente più importante ed imperativo per il Gallo Cedrone, in quest'ultimo caso, oltre all'orario di entrata nel capanno, che è meglio anticipare finche non si è sicuri, non si deve uscirne se non dopo due ore dal momento che i galli hanno lasciato l'arena perché spesso non si sono allontanati ma sono solo scesi a terra probabilmente per seguire le femmine e in quel caso è difficile sia individuarli sia sentirli......il pericolo di disturbare è poi molto più alto in quanto non si può controllarli da lontano.....
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Le altri parti che competano il Racconto della Stagione dei Forcelli 2010.--------------------
Parte 1° - Introduzione alla fotografia al Gallo forcello.Parte 2° - Rugolio e soffioParte 3° - In giro a cercar liteParte 4° - lotta del Gallo ForcelloParte 5° - Finale con sorpresa