Scusatemi ma vi tedierò con la triste storia di questo povero cignetto che ho fotografato, bontà sua, largamente.
L'altro giorno sono tornato al Lago di Sartirana per vedere se trovavo ancora il mio "amico" cignetto che da un po' di tempo non vedevo più e mi sono imbattuto in coppia di mezza età che pasturava i germani, chiamandone alcuni anche per nome, ed ho chiesto loro se avessero avuto notizie circa il suddetto, premetto, anche, che nel laghetto non si erano mai visti prima cigni.
Così mi raccontano che lui era stato beccato quasi a morte, dal maschio dominante, ad Imbersago, quando era poco più di un batuffolino di penne e piume ed era stato preso da un signore che lo aveva consegnato al responsabile del traghetto; questi, conoscendo la coppia di signori, miei interlocutori, e conoscendo la loro passione per gli acquatici glielo diede per vedere se avessero potuto curarlo.
Essi accettarono entusiasti e, avute le autorizzazioni necessarie, crebbero la bestiola nel loro giardino, che dotarono pure di piscinetta; il 22 Ottobre, loro malgrado e sentito il guardiacaccia, decisero di liberarlo appunto nel Lago di Sartirana in modo che avesse il tempo di imparare a volare e non venisse importunato dagli altri cigni adulti, poi avrebbe deciso lui dove andare, era proprio uno spettacolo, faceva tenerezza solo in mezzo a germani e folaghe, ma si nutriva e pareva proprio stare bene, purtroppo il 30 Ottobre venne trovato, da un pescatore, sbranato da un cane.
Vi giuro che ho avuto una stretta al cuore, un dispiacere immenso e sono già d'accordo di dare a loro alcune stampe in ricordo e riconoscimento per quanto hanno fatto per questo stupendo e sfortunato AMICO!



