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Gitzo Systematic GT3541XLS- cavalletto senza compromessi -(semplici impressioni d’uso)E' da un po che avevo intenzione di acquistare un “Signor Cavalletto” per abbinarlo alla “Testa a Bilanciere” (
Gimbal Head Photoseiki) ma il prezzo di questi attrezzi in carbonio mi ha sempre bloccato.
Dopo aver acquistato ben 6 diversi cavalletti di marche quali Manfrotto e Benro ed averne costatato limiti e difetti, mi sono deciso ad un settimo tentativo, questa volta però volevo provare un "Gitzo".
Valutando tutti i modelli disponibili, le loro caratteristiche, alla fine la scelta mia scelta è stata il “Gitzo Systematic GT3541XLS”.
Le caratteristiche principali che mi hanno fatto decidere per questo modello sono:
- Robustezza e qualità Gitzo naturalmente.
- Altezza totale di ben 198 cm (altezza effettiva senza colonna centrale alzata che d'altronde può essere montata solo come optional).
- Altezza minima da terra di pochi centimetri, agevolata dalla mancanza della suddetta colonna.
- Pesi contenuti in rapporto a altezza e robustezza.
Qualcuno potrebbe obbiettare……
“ma quanto sei alto per aver bisogno di 198 cm di cavalletto?” Chi fa questa domanda non ha mai usato un cavalletto su un terreni scoscesi, in questi casi infatti la lunghezza delle gambe non è mai sufficiente e spesso, si ricorre ad alzare la colonna centrale.
Che problema c’é alzando la colonna centrale? La stabilità del cavalletto diminuisce in maniera esponenziale rispetto a quanta colonna centrale si alza e già con pochi centimetri l’aumento delle vibrazioni sono evidenti, anche per questo l’assenza di tale colonna penso sia un vantaggio, così non si è tentati di farne uso.
Lavorare con la schiena piegata per ore non è sicuramente comodo e ci sono solo due soluzioni o abbassi il cavalletto e ti siedi a terra (dubito che ci si porti sempre una sedia nello zaino) o hai un cavalletto che ti permette di allungare le gambe quel tanto che basta per stare in piedi in maniera eretta, comoda.
Abbassarci vuol dire obbligarci a una certa prospettiva, poter scegliere invece è sempre meglio, un metro in più o in meno può fare realmente la differenza per quanto riguarda la giusta inquadratura per il nostro soggetto .
Vediamo ora nel dettaglio alcune immagini del cavalletto: Un piattello di base molto largo con possibilità di sostituirlo con optional quali colonne centrali (a cremagliera e non), teste a sfera o livelle dedicate.
Leggendo alcune recensioni sembra che il piattello più largo aumenti anche la stabilità poiché il prolungamento ideale della linea delle gambe va ad avvicinarsi al centro dello snodo delle teste a sfera. Non so se questo sia vero, io “ve la vendo cosi come mi è stata riferita”.
- Ecco com’è eseguito lo sganciato del piattello.
- Particolare di alcuni accessori montati.
Teste a sfera dedicate, sicuramente un sistema estremamente solito e valido sia per Foto che per Video ma preferisco le “Teste a Bilanciere” (vedi recensione: Gimbal Head Photoseiki, Wimberley).
- livella, è molto comoda quando si usano teste panoramiche oppure nelle riprese video, in cui è necessario tenere il piano di ripresa perfettamente a livello.

- Questi invece sono i puntali intercambiabili, quello corto può essere coperto con un gommino, personalmente, pur non avendolo mai provato, non so quanto possa essere comodo quello lungo in condizioni di terreno non soffice.
La confezione: Il cavalletto arriva in una solida e sovradimensionata scatola di cartone, nella confezione trova posta naturalmente il cavalletto (in un sacchetto di stoffa), il foglio di istruzioni e garanzia, alcuni attrezzi per lo smontaggio/montaggio e un tubetto di grasso che personalmente non potrò mai utilizzare in quanto era rotto e si è sparso all’interno della busta di plastica imbrattando i fogli citati.
Prova sul campo: La sensazione di solidità, robustezza, fermezza del cavalletto è veramente notevole rispetto ai modelli/marche (Manfrotto 055, Benro) che ho usato e provato prima di questo.
Abbinato alla Gimbal Head il tutto sembra perfettamente bilanciato e proporzionato.
Sul terreno pianeggiante alzare completamente il cavalletto è inutile, è veramente altissimo, una volta montata la testa poi diventa veramente imponente, ma la possibilità di lasciare completamente chiuse le sezioni più sottili, le più delicate e che portano maggiori vibrazioni lo ritengo un altro vantaggio a discapito di un modesto peso in più.
Trovo estremamente comodo e funzionale il sistema scelto da Gitzo per serrare le varie sezioni delle gambe, i normali sistemi a leva infatti spesso si allentano e abbisognano di regolazioni, peraltro semplici, ma che necessitano di chiavi a brugola ed è sempre nel momento meno opportuno che ti rendi conto che la gambe cedono, si abbassano, e naturalmente non hai la chiave a portata di mano.
Con il sistema a vite invece basta serrare un po di più la ghiera per avere la stabilità necessaria.
Il cavalletto si dispone facilmente in ogni situazione, si possono inclinare le gambe in modo completamente indipendente sino a quasi 90° rispetto alla verticale, ma questa ormai è caratteristica comune in molti cavalletti di fascia alta, essere però sprovvisto di colonna centrale gli assicura una marcia in più nel momento in cui si deve abbassarlo il più possibile vicino al terreno.
Non ho ancora scattato immagini al cavalletto, appena mi sarà possibile farne alcune le posterò.
Alla prossima
Ciao
Gerardo