Grazie a tutti dei commenti!
Posto un secondo scatto in cui la testa e il becco dell'ibis sono un poco più visibili, anche se mi pare meno incisivo dell'altro, dove si vedeva tutta la tenacia della creatura nel cercare di cavare un granchio per papparselo. Anzi, ad essere precisi un micro-granchio, direi misura media con zampe e chele non più di una moneta da 20 centesimi, massimo 50. Ma se la taglia della preda lasciava alquanto a desiderare, (figuriamoci poi una divinità), la quantità disponibile rimetteva le cose a posto, e alla grande, dal momento che in alcune zone i grachietti erano così tanti e compatti, che a guardarli si aveva l'impressione che fosse l'arenile stesso a muoversi.

Dati di scatto: 40D, 300/4 L + T.C. 1.4, ISO 200, f/5,6, 1/2.500 sec, compensazione esposizione 0, a mano libera.

Dati di scatto: 40D, 300/4 L + T.C. 1.4, ISO 400, f/10, 1/1.600 sec, compensazione esposizione 0, a mano libera.