AF-S NIKKOR 200-400 mm f/4G ED VR IIUna delle migliori ottiche tutto fare per la
Fotografia Naturalistica
CARATTERISTICHE TECNICHE
Lunghezza focale: 200-400mm
Diaframma: f/4
Schema ottico: 24 elementi in 17 gruppi
Angolo d'immagine: 12°20´- 6°10´ (8°- 4° con fotocamere formato DX)
N. di lamelle del diaframma: 9 (arrotondate)
Messa a fuoco minima: 2,0 m/6 piedi (AF); 1,95 m/6,4 piedi (MF)
Dimensione filtro/attacco: 52mm
Diametro x lunghezza: Circa 124 x 365,5 mm
Peso: 3.360 gr
Altri dati e specifiche
sul sito Nikon a questo Link _________________________________
Iniziamo dicendo subito che "non sono un tecnico", non potrei mai effettuare dei test paragonabili a quelli che si trovano su alcuni siti web o riviste specializzate.
Vogliamo però essere sinceri?
Ci vogliono test accurati per accorgersi che il 300 f2.8 è leggermente migliore (o peggiore) del 200-400 f4 impostato a 300mm perché a occhio è praticamente impossibile rendersi conto se si tratta dell'una o dell'altra ottica....e allora che senso ha star li a spulciare su un infinità di diagrammi, dati e risultati?
Quando poi la maggior parte di quei dati/diagrammi nemmeno li comprendiamo sino in fondo......
La qualità ottica dell'obbiettivo è senza alcun dubbio fondamentale ma spesso, prima di un acquisto, si cerca anche un parere, qualcuno che ci dica con parole semplici quali sono le sue impressioni d'uso dell'ottica.

Dati di scatto: Nikon D3; Nikon-AF-S_200-400mm_F4G_ED_VR_II-4 impostato a 300mm con VR attivo; monopiede; iso 800 1/160 sec f4.
(tutte le immagini di questa pagina non sono state ottimizzate ma lasciate neutre appositamente)
Come avevo fatto per il 500mm f4 AF-S VRII, il mio intento è quello di valutare l'attrezzatura senza farsi influenzare dal blasone della marca, cercando di capirne pregi e difetti operativi rispetto a una possibile alternativa, spesso infatti si è spinti da un eccessivo entusiasmo ma, alle volte, è meglio attendere, ragionare e valutare alternative oppure se valga la pena passare dal vecchio al nuovo 200-400..........
Premetto, uso Nikon ma non sono un "Nikonista".
Le diatribe su questa o quella marca sono assurde e noiose, un giorno è meglio questa un altro quella.... una ha un AF più veloce, ma l'altra ha degli alti Iso meno rumorosi, quella ha un corpo macchina più affidabile mentre l'altra se ha dei problemi ha comunque un assistenza più veloce e accurata....
Quindi cosa dovremmo fare? Svendere tutto per passare da una all'altra a ogni mutare della marea?
Cerchiamo di stare con i piedi per terra, abbiamo fatto una scelta e siamo legati ad essa nel bene o nel male, personalmente quindi uso Nikon ma non solo legato da amore eterno e non ho "fette di mortadella sugli occhi" quindi sono pronto ad evidenziarne pregi e difetti (ribadisco si tratta sempre di opinioni personali).
Iniziamo dicendo che l'obbiettivo si presenta particolarmente solido e ben rifinito come ci si aspetterebbe giustamente da ottiche di questa categoria e fascia di prezzo.
Il dubbio è però se mi serve uno Zoom cosi costoso oppure se posso risparmiare acquistando un 300mm f/2.8?
Che poi il 2.8 lo usiamo? personalmente impostavo come minimo f4, questo perche lo sfocato era simile se non uguale e mi sembrava che ne guadagnasse in nitidezza.
Il 300 è un ottica direi mitica, osannata da tutti....uno spettacolo sotto "molti" punti di vista, nitidezza, sfocato e... Auto Focus.
In effetti il punto debole del 200-400, a mio avviso, può proprio essere individuato nella velocità dell'Auto Focus.
Come mai nelle specifiche dell'obbiettivo parlano di miglioramento della qualità ottica, del VR, ma quando passano all'AF sorvolano dicendo solo che ce la nuova modalità "A/M"?
Purtroppo da quanto sento l'AF di uno Zoom di questo tipo non è cosi semplice e sorvolando sui perché (non vorrei dire troppe cavolate) crea molti problemi di progettazione e costruzione.
Quando mi è arrivato l'obbiettivo ho sentito i pareri di alcuni amici che hanno la precedente versione e di cui dicono di essere estremamente soddisfatti per qualità /nitidezza(dubito che a occhio si possa notare differenza tra i due modelli) e praticità d'uso, il VR lo usano ma spesso preferiscono affidarsi a un cavalletto. Tutti però speravano sopratutto che il nuovo 200-400 fosse in particolar modo migliorato in quanto ad Auto Focus ma, visto così, sembrerebbe che invece tale miglioramento non ci sia stato e quindi l'idea generale dei miei amici è che bisognerà valutare e pensare con molta calma se vale la pena spendere un bel po di soldi per cambiarlo, in pratica solo per avere un VR più performante.
Infatti chi ha l'altra versione non si è mai lamentato, come già detto, di nitidezza o qualità però è vero che non ha mai usato molto e con fiducia il VR, forse perche era una tecnologia un po acerba, ma ora il VRII è veramente maturo e ha fatto veramente dei notevoli passi avanti.
Ultimamente, con tempi medio lenti, attivo il VRII anche quando uso il cavalletto, nella media infatti noto una quantità di scatti più nitidi attivando l'anti vibrazione, questo anche con cavalletti pesanti e stabili anche perche, con tempi medio lenti (sotto 1/500 circa) basta il semplice movimento dello specchio per innescare vibrazioni con i super teleobbiettivi, a maggior ragione quando viene montato un moltiplicatore di focale.
Il 300mm f/2.8 AF-S VR, lo ho usato per molti anni con grande soddisfazione, abbinato poi a una Reflex con il sensore DX/APS è un ottica eccezionale per la fotografia naturalistica, in effetti si tratta praticamente di un 450mm molto luminoso e leggero, mentre se si usa il Full Frame, la necessità di affiancargli un 500mm si sente di più.
Il 300, può stare in uno degli zaini fotografici più grandi (cito Tamrac e Lowepro) pronto all'uso, con reflex e paraluce montati.
Ce chi dice che è meglio non lasciare montato la macchina sull'obbiettivo durante il trasporto ma è indubbio che se capita una situazione particolare e improvvisa meno tempo si perde e meglio è, personalmente, in molti anni non ho mai avuto alcun problema ma devo dire anche che sono molto attento a cosa faccio quando maneggio attrezzatura cosi costosa e non corro rischi.
L'ingombro quindi del 300 mm e il peso (kg 2.8 circa) sono direi più che accettabili, il 200-400 ha qualche etto in più ed è un pò più lungo (ho preso uno zaini Extra Large per farcelo stare con reflex e paraluce montato).
Il 200-400 con i suoi 3,360 kg e le sue dimensioni è meno maneggevole di un 300 ma si può comunque utilizzarlo senza cavalletto o monopiede (anche se sarebbe consigliabile farne uso) per un discreto lasso di tempo, mentre con un 500mm f4 dopo pochi minuti sei praticamente cotto e in cerca di un appoggio.
Il prezzo del 300 poi è nettamente inferiore rispetto al 200-400 e anche questo ha un suo "peso" ed importanza....per il nostro salvadanaio...
Dell'AF abbiamo già accennato ed è innegabile che il 300 (ma anche il 500f4 AF-S VRII) sia più veloce, se però si attiva l'opzione che ne limita l'azione da 6m all'infinito si ha un netto miglioramento delle prestazioni.
In molte occasioni però uno Zoom è sicuramente impagabile.
Se fotografi ad esempio con un ottica fissa delle cince e ti si presenta uno scoiattolo ce poco da fare, o hai un secondo corpo macchina con un altro obbiettivo montato, come ho fatto io per la foto in basso, oppure guardi e sospiri l'occasione persa...

Cosa dire poi di quando sei appostato aspettando un cervo, senza la possibilità di muoverti per paura che fugga e sei costretto a scegliere l'inquadratura in base all'ottica fissa che hai mentre vorresti includere maggiormente il paesaggio o stringere sul soggetto?

Dati di scatto: Nikon D3; Nikon-AF-S_200-400mm_F4G_ED_VR_II-4 impostato a 200mm con VR attivo; monopiede; iso 800 1/160 sec f4.

Dati di scatto: Nikon D3; Nikon-AF-S_200-400mm_F4G_ED_VR_II-4 impostato a 270mm con VR attivo; monopiede; iso 800 1/160 sec f4.

Dati di scatto: Nikon D3; Nikon-AF-S_200-400mm_F4G_ED_VR_II-4 impostato a 400mm con VR attivo; monopiede; iso 800 1/160 sec f4.
Mentre si avvicina o si allontana vorresti aggiustare l'inquadratura ma sei legato all'ottica fissa che stai usando.....potresti anche essere alla distanza ideale per inquadrare il tuo cervo, ma se ne arriva un altro? una femmina oppure un maschio bellicoso (magari avessi una foto di due bei cervi che litigano

)
Può poi capitare, con soggetti confidenti, di trovarti in un attimo in una situazione particolare, bellissima fotograficamente se solo fossi un po più avanti o un po più in dietro, ma non ce tempo di spostarsi perché sono istanti e come tali in un attimo tutto finisce....ed ecco che tagli un ala o una zampa.
In pratica lo Zoom, tutti gli Zoom, hanno dei vantaggi operativi innegabili.
Ma perché allora non fanno solo zoom? perché non acquistiamo solo Zoom? perché si ostinano a realizzare ottiche fisse incredibilmente luminose e costose?
I motivi sono tantissimi, ricordate che non è tutto oro quel che luccica

Gli Zoom hanno uno schema ottico più complesso, ci sono più lenti, il che vuol dire più peso e possibile insorgenza di rifrazioni indesiderate, inoltre per i grandangolari può essere molto più difficile gestirne le distorsioni e la dimensione della lente frontale aumentano e con essa l'ingombro (controllate il diametro di una lente frontale di un 24mm f/2.8 e di uno zoom 24-70mm di pari luminosità)
Gli zoom di qualità sono poi più costosi rispetto a un ottica fissa, anche se ci vogliono più ottiche fisse per coprire, in parte, la lunghezza focale di uno zoom...ma continuare a cambiare obbiettivi non è sicuramente comodo...
Ce chi poi non lascerà mai i fissi perche hanno uno sfocato più gradevole, oppure perche sono più incisivi, maneggevoli, leggeri.
In un macro ha senso uno Zoom quando spostandoti in avanti o indietro di pochi centimetri includi o escludi tutto ciò che vuoi?
Cito infine lo zaino monospalla fornito con l'obbiettivo, quei cassoni di legno che danno con il 500 e 600 proprio non li sopporto, capisco che possono servire ai pro per spedire il tutto con maggiore sicurezza ma per i comuni mortali non servono a nulla se non a riempire armadi, lo zaino invece lo ho trovato molto bello e comodo.
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In pratica con questa chiacchierata volevo farvi capire che, come in tutte le cose di questo mondo, non esiste l'assoluto, non ce qualcosa che sia perfetto, non ci sono solo ed esclusivamente vantaggi in un nuovo prodotto.....
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Per finire:
Pro: ottima qualità ottica; ottima costruzione e qualità del barilotto e di tutti i componenti; VRII nettamente superiore alla precedente versione; grande versatilità di utilizzo come per tutti gli Zoom; peso e ingombro non eccessivi che ne consentono ancora un utilizzo a mano liebra;
[u]Contro:[/u] l'Auto Focus non è velocissimo; come tutte le ottiche Top il costo è particolarmente alto.
Ma in definitiva, visti pregi e "difetti", un obbiettivo che vale la spesa.-